Apparecchiare la tavola
Posate da tavola e posate di servizio
Con il termine posate, si intende prevalentemente utensili, come la forchetta, il coltello o il cucchiaio, che serve per mangiare o cucinare evitando il contatto tra cibo e mani. Le posate sono realizzate principalmente in metallo; un tempo in argento, ottone e alpacca, oggi acciaio inox, ma esistono anche posate in legno, corno o porcellana.
Si dividono in posate da tavola, quelle usate per mangiare e posate di servizio sia quelle usate per servire che quelle usate in cucina per la preparazione dei cibi. Se si stilasse una curiosa statistica per scoprire quali siano gli strumeti più utili e più impiegati nel corso della nostra vita, ai primi posti troveremmo certamente le posate. Tra queste, la forchetta è certamente la regina; non a caso, il buongustaio è detto “buona forchetta“.
Il cucchiaio è la prima posata che si utilizza per dare la pappa ai bambini ed è probabilmente la più antica usata dall’uomo, il nome gli deriva dal latino cochlea (chiocciola) perché forse il primo rudimentale cucchiaio fu una conchiglia. Per le nostre abitudini culinarie è usato meno della sorella Forchetta ma il suo posto in tavola deve essere garantito perché dalla pasta in brodo alle zuppe, per finire al tiramisu, non possiamo farne a meno.
Il coltello è lo strumento di cui parliamo meno perché nato essenzialmente come arma da taglio, gli antropologi ritengono che il coltello sia uno dei primi attrezzi progettati dagli esseri umani per sopravvivere. Nel Medioevo assieme al cucchiaio di legno era costantemente presente sulle tavole dei ricchi.
Apparecchiare la tavola
Anche la tavola più informale e veloce merita di essere apparecchiata correttamente, con posate e bicchieri nella giusta posizione. Ma come ricordarsi la collocazione di tutti gli elementi? E chi, almeno una volta, non si è sentito come nella celebre scena di Pretty Woman alla prese con le escargot? Ecco un piccolo schema che ci può aiutare a memorizzare visivamente le diverse posizioni.